“QUANDO si APRE il SIPARIO”

Seminario di Formazione Teatrale
condotto da Angelo Orlando

Seminario sul lavoro dell’attore, in due laboratori full immersion di diciotto ore ognuno.

Il Seminario è vivamente consigliato ad attori e registi che vogliano perfezionare lo strumento dell’attore e che vogliano prepararsi all’incontro artistico con quel particolare tipo di vita che è la vita sulla scena.

Il Seminario è aperto anche a tutti coloro che abbiano l’urgenza e la forte motivazione di usare il Teatro come strumento di conoscenza interiore, e di lavorare in un vero e proprio Laboratorio sull'attore in relazione al Lavoro su di sé.

– CREARE IL PROPRIO MONDO ed EDUCARE IL PROPRIO ISTINTO
– L’attore, la voce e lo spazio. L’immaginazione come strumento.

Genova: 20-21-22 Maggio

Venerdì 20 Maggio: dalle 19:00 alle 21:00
Sabato 21 Maggio: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00
Domenica 22 Maggio: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00

Seminario/Laboratorio per allenarsi a percepire lo spazio scenico e agire al suo interno. Sensibilizzarsi al luogo scenico.
Questa è una capacità che molti chiamano presenza, è un dono, ma lo si può acquisire, lavorando in un modo appropriato.

Questo lavoro si basa sull’equilibrio tra Corpo e Spirito. Creare da soli la propria Libertà e regalarla allo Spettatore.
Allenare un’Immaginazione e indirizzarla verso lo sviluppo della capacità di un attore di usarla consapevolmente.

Esercizi pratici sulle differenze sostanziali tra immaginazione e fantasia. Tecniche d’improvvisazione.
“Come vivere una situazione che non abbiamo mai vissuto?” Imparare a non forzare qualcosa che non si conosce.
Lasciare alle emozioni, alle reazioni, ai gesti e alle parole, il tempo di formarsi.

– PERCORSI LATERALI
– Il lavoro dell’attore e la conoscenza di sé.

Genova: 27-28-29 Maggio

27 Maggio: dalle 19:00 alle 21:00
Sabato 28 Maggio: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00
Domenica 29 Maggio: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00

In questo Laboratorio il gruppo lavorerà con ciò che ha imparato a conoscere di sé e sperimenterà quello che è chiamato:
il vivere il qui e ora, diviso in tre punti fondamentali. La scena come esperienza artistica; colorare la propria esistenza con il presente e riportarlo oltre la linea di demarcazione della cosiddetta "realtà"; raccontare la vita di un altro senza perdere la via che porta a se stessi, ovvero allargare la percezione dell’essere per consentire all’Altro (al Personaggio) di abitare in me.

Luogo di lavoro: Centro Civico R.Zena - Salita del Prione 26/1- Genova

Per le Modalità d'Iscrizione contattare Emmanuele al 335.589.7535

(Il numero dei partecipanti sarà contenuto in un massimo di 12)

*******

ANGELO ORLANDO
Breve curriculum artistico professionale.

Sceneggiatore, autore teatrale, regista, attore per il cinema, il teatro e la tv. Debutta come regista cinematografico nel 1994 con "L'anno prossimo vado a letto alle dieci", con cui partecipa ai seguenti festival: “Festival Annecy Cinema Italien, Festival de Cine Jove de Valencia, Seatle Film Festival, N.I.C.E (New Italian Cinema Events,) a Casablanca. Nel 1999 firma la sceneggiatura di "Tobia al caffè" di G.Mingozzi e collabora alla stesura di "Ormai è fatta" di E. Monteleone (candidato al Nastro d’argento 1999 come miglior sceneggiatura). Scrive e dirige nel 1998 il suo secondo film "Barbara", che riscrive per il teatro nel 2002, testo pubblicato da Gaffi editore in Roma. A Gennaio del 2003 "Barbara" è rappresentato per la prima volta in Italia all’Ambra Jovinelli di Roma. È autore di altri testi teatrali quali “Messico e nuvole”,“Cafè”,“Domani notte a mezzanotte qui”, “Deliri metropolitani”, “Anna a Luglio”, “Fermata a Battaglia”, “Actors: Casamatta Vendesi”. Come attore ha lavorato con Fellini (è Nestore nell'ultimo suo film "La voce della luna" 1990), con Nanny Loy, Marcello Aliprandi ("Soldato Ignoto" 1995, miglior attore non protagonista al festival di Gramado, Brasile), Maurizio Nichetti, Mario Monicelli, Enzo Decaro ("Ladri di futuro" 1992, candidato al Nastro d’argento 1993 come miglior attore non protagonista) e altri registi italiani tra cui Massimo Troisi (ha ricevuto il Premio David Donatello come miglior attore non protagonista per il film "Pensavo fosse amore invece era un calesse"). Esordisce nel 2001 in narrativa con il libro "Quasi Quattordici". Per le edizioni Piemme ha pubblicato la raccolta di poesie "Per l'amore bisogna averci la passione". Nel novembre 2005 vince il Premio Solinas con "Casamatta Vendesi", miglior sceneggiatura di commedia: Premio Leo Benvenuti. Nell’estate del 2006 termina la produzione del suo terzo lungometraggio dal titolo “Sfiorarsi”. Nel 2006 fonda con Tonino Zangardi, la società di distribuzione e produzione per il cinema e teatro ATALANTE FILM . “Sfiorarsi” è premiato in numerosi festival nazionali e internazionali, esce in sala in Italia e in Francia, distribuito dall’Atalante Film in collaborazione con la scuola di cinema Sentieri Selvaggi.
Dal 2005, con l’Associazione d’Umanità e Cultura La Teca, tiene seminari e workshop di sceneggiatura, regia e linguaggio cinematografico, a Roma, Trento, Genova, Legnano, Lugano, Sassari. Nel 2007 scrive la sceneggiatura di “Sandrine sous la pluie” regia di Tonino Zangardi. Nel 2008 con l’Associazione La Teca, gira lo Short Movie, “Il Giorno Dopo” e nel 2009 il cortometraggio “Giro Giro Tondo”. Sempre nel 2009 partecipa come attore al film "Cosmonauta", per la regia di Susanna Nicchiarelli e, nel 2010, a "La Vita Facile" di Lucio Pellegrini, entrambi prodotti dalla Fandango di Domenico Procacci.
Nel 2010 è tra i finalisti del premio Solinas con la sceneggiatura “Cinq, sei, sett, ott…” scritta in collaborazione con Valentina Russo. Attualmente vive tra Barcellona e Roma e sta rappresentando in teatro la sua ultima opera scritta,“Parlez-moi d’Amour” per la regia di Silvio Romano; è direttore artistico a Barcellona, insieme a Max Caprara, di uno spazio artistico multimediale e laboratorio d’arte: "La Cova de les Cultures".